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31 maggio 2012

Curiosità ecclesiastiche di Carpinone (parte 3)

A cura di Enio Monaco.

SAN ROCCO
Era una delle cinque cappelle fuori dell’abitato.
La chiesa è sicuramente la più recente essendosi sviluppata la devozione dopo la peste del 1696. Attualmente è in pieno centro e festeggia con grandi cerimonie la festa del Santo Protettore il 16 agosto.

CONCEZIONE
“ Santissima Concezione di MariaVergine è un’ altra cappella situata   fuori delle mura. La sua Confraternita risale agli ultimi anni dell’ottocento.”
 Usata come Cimitero dal 10.08.1838 all’anno 1848 e poi di nuovo dal 1854 fino  a quando non entrò in funzione  il primo cimitero comunale il 24.01.1886.

LA CAPPELLA DI SAN DONATO
E’ fuori dell’abitato ad un paio di chilometri e fu costruita  da “un tale di casa Biondi” ed ancora attualmente vi si celebra la messa e si festeggia nel giorno 7 agosto.


CHIESE ANTICHE PREESISTENTI ED ANDATE DISTRUTTE


CHIESA DEL SS. ROSARIO
Era eretta  sul lato dell’attuale piazza Martiri d’Ungheresi.

CAPPELLA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI
E’ descritta come chiesa molto piccola e di proprietà della famiglia De Simone, della stessa terra, ubicata sicuramente nell’attuale via San Francesco. I proprietari avevano il permesso di celebrarvi una sola messa il giorno del festeggiamento del Santo che ricade il 4 ottobre.

ANNUNZIATA
Era situata dirimpetto alla chiesa del  SS. Rosario

SAN’ONOFRIO
Situata a qualche chilometro dal centro abitato “Beneficiali della famiglia Di Maggio”. In questa località vi era anche un Monastero. Probabilmente tutto distrutto dal terremoto del 1805.

CHIESA DI SANT’ANTONIO ABATE
Non vi sono  molte notizie vi è solo accenno nella famosa Compravendita dell’anno 1737 quando il tutto passava nella mani del Barone De Riso e risultava all’epoca già soppressa e chiusa al culto, non è chiara l’ubicazione.


MONASTERI
Erano presenti nell'agro carpinonese.
Risultano quello di S.Marco, nella località che attualmente reca lo stesso nome, quello di San Sisto al Monte dei Santi e quello di San Giovanni della Fara che aveva una chiesa con proprio parroco ed inoltre quello di Sant'Onofrio.

IL CIMITERO

Anticamente quando l’editto Napoleonico prevedeva la tumulazione delle salme fuori del centro abitato, i morti venivano seppelliti nella Collegiata, poi nella chiesa della Concezione, allora situata fuori dal perimetro urbano, dal 1838 al 1848, dopo, per motivi  che si ignorano, venivano di nuovo sepolti nella chiesa madre sino all’anno 1854 e poi ancora nella Concezione sino al giorno 24 del mese di Gennaio dell’anno 1886, allorquando entrava in funzione il primo cimitero comunale. Coloro che invece morivano in seguito a malattie infettive venivano tumulati in contrada Fiumarella, in special modo  quelli  deceduti a causa del colera. Prima era stato scelto come sito e costruito in località Pisciarello o Coste sul terreno di certi Domenico De Silvio, Gennaro Ciccone e Michelangelo Venditti   ( tutto questo con progetto di un certo ing. De Cesare Luigi redatto nel 1874.)
Nel 1892 fu acquistato per lire 400 il suolo di Gaetano Fazio a valle della strada Aquilonia, dove è ubicato attualmente; fu ampliato aggiungendo un fondo di Clemente ed i lavori vennero appaltati nel 1895 per un costo complessivo di lire 21mila 68 lire e 75 centesimi.

29 maggio 2012

Carpinone - Capoiaccio 0-1

Classica sfida di fine campionato tra Carpinone e Capoiaccio, i primi con i playoff già in tasca e i secondi fuori dagli spareggi, che danno vita comunque ad una gara piacevole. Il primo tempo vede la squadra locale premere sull’acceleratore e sfiorare il vantaggio, mentre nella ripresa è il team di mister Felice ad essere più incisivo e concretizza al meglio all’80’ con il gol partita di De Santis.
Purtroppo per i nostri ragazzi questa sconfitta si è rivelata importante, vista l'attesa sconfitta del San Giuliano che, quindi, in classifica generale, ha preceduto il Carpinone di 2 punti classificandosi al quarto posto assoluto.
Poco male però, visto che anche quest'anno i gialloverdi hanno centrato l'obiettivo playoff per il terzo anno consecutivo.
Ora ci attendono due sfide difficilissime contro il Nuovo Vinchiaturo che, al fotofinish, si è classificato al secondo posto dopo una lunga battaglia con il Ripalimosani che, invece, sale direttamente in Promozione.
I vinchiaturesi, però, partiranno col vantaggio di avere due risultati su tre nel computo finale delle due partite. Bisogna quindi osare il tutto per tutto per vincere almeno una delle due partite e poter pareggiare l'altra.
Noi ci crediamo!

CARPINONE: Pilenza, Di Paola, Nini, Ricci (Scaldaferro), Venditti, Caldararo, Vitale D. (Venditti G.), Giancola (Del Matto), Felice, Di Paolo, Vitale V. ALL.: Mercuri.
CAPOIACCIO: Marino, Zurlo E., Mascia, Zurlo G., Di Iuorio (Zurlo D.), Facchino, De Santis, Valerio, Simone (Zurlo A.), Boghean, Zurlo G. (Spina). ALL.: Felice.
ARBITRO: Mottillo di Campobasso.
MARCATORI: 80’ De Santis.

15. giornata ritorno    
Calcio Club Olympus Monteverde 6-2
Carpinone Calcio Capoiaccio 0-1
Cercemaggiore Macchiagodena 3-5
Nuovo Vinchiaturo Rock Baranello 5-1
Real Gildone Hermes Toro 0-2
SanGiuliano DelSannio Ripalimosani 0-2
Spinete Matrice 3-0
Volturino Campobasso Calcio 0-0

  CLASSIFICA P.ti G V N P GF GS
1 Ripalimosani 74 30 23 5 2 73 16
2 Nuovo Vinchiaturo 73 30 23 4 3 71 35
3 Hermes Toro 71 30 23 2 5 115 19
4 SanGiuliano DelSannio 52 30 16 4 10 62 42
5 Carpinone Calcio 50 30 14 8 8 36 32
6 Capoiaccio 48 30 14 6 10 58 36
7 Real Gildone 45 30 13 6 11 43 47
8 Cercemaggiore 44 30 14 2 14 50 53
9 Macchiagodena 44 30 12 8 10 48 52
10 Campobasso Calcio 39 30 11 6 13 36 39
11 Calcio Club Olympus 39 30 11 6 13 45 57
12 Volturino 36 30 9 9 12 48 41
13 Spinete 26 30 6 8 16 41 53
14 Monteverde 21 30 6 3 21 33 74
15 Rock Baranello 9 30 2 3 25 29 66
16 Matrice 8 30 2 2 26 10 136

Classifica marcatori  
Venditti G 6
Di Rosa 6
Marotta 5
Scaldaferro 5
Giancola 3
Venditti M 2
Antenucci 1
Nini 1
Fabrizio F 1
Di Paolo 1
Zuccarelli 1
Caldararo 1
Vitale 1

21 maggio 2012

Campobasso Calcio - Carpinone 1-1

Con un gol per parte le due squadre si dividono la posta in palio; gara importante con i locali in cerca di punti per evitare i playout e gli ospiti per centrare invece i playoff, in campo si vede subito un ottimo impegno da ambo le parti anche se nel primo tempo è il Carpinone a cercare con maggiore insistenza la via della rete, senza però trovarla. 
Il primo acuto si registra al 65’ quando V. Vitale supera Evangelista e porta i pentri in vantaggio; dopo un attimo di smarrimento il Campobasso si riprende e cerca con insistenza il pari, che arriva a tempo scaduto per merito di De Rosa.
Con questo ottimo pareggio il Carpinone centra, per il terzo anno consecutivo, i playoff con una giornata di anticipo. Infatti il vantaggio di 5 punti sulla sesta (Gildone e Capoiaccio) da la matematica certezza di arrivare tra le prime cinque della classifica. La stessa classifica potrebbe essere ulteriormente migliorata in caso di vittoria domenica prossima nell'incontro casalingo contro il Capoiaccio, visto che la quarta in classifica, il San Giuliano, è impegnato nel proibitivo incontro con il Ripalimosani attuale capolista e ancora in ballo per il passaggio diretto in Promozione.
Un eventuale quarto posto permetterebbe ai ragazzi Carpinonesi di incontrare l'Hermes Toro che, nonostante le 11 vittorie consecutive, sembra più abbordabile del Nuovo Vinchiaturo.

CAMPOBASSO CALCIO: Evangelista, Colasurdo, Santoro, Ruscitto, Di Caprio (Raimondo), Tomassone, Brunetti, Angiulli, Sammartino (De Rosa), Ricciardella, Di Carlo (Tana). ALL.: Ricciardella.
CARPINONE: Pilenza, Di Paolo, Zarlenga, Ricci, Venditti A, Iasevoli, Vitale, Venditti M., Venditti G. (Vitale D.), Scaldaferro, Nini. ALL.: Mercuri.
ARBITRO: D’Orio di Termoli.
MARCATORI: 65’ Vitale V., 92’ De Rosa.


14. giornata ritorno    
Campobasso Calcio Carpinone Calcio 1-1
Capoiaccio Cercemaggiore 3-0
Hermes Toro Volturino 2-0
Macchiagodena SanGiuliano DelSannio 1-1
Matrice Nuovo Vinchiaturo 0-3
Monteverde Real Gildone 1-0
Ripalimosani Spinete 5-0
Rock Baranello Calcio Club Olympus 0-1



  CLASSIFICA P.ti G V N P GF GS
1 Ripalimosani 71 29 22 5 2 71 16
2 Nuovo Vinchiaturo 70 29 22 4 3 66 34
3 Hermes Toro 68 29 22 2 5 113 19
4 SanGiuliano DelSannio 52 29 16 4 9 62 40
5 Carpinone Calcio 50 29 14 8 7 36 31
6 Capoiaccio 45 29 13 6 10 57 36
7 Real Gildone 45 29 13 6 10 43 45
8 Cercemaggiore 44 29 14 2 13 47 48
9 Macchiagodena 41 29 11 8 10 43 49
10 Campobasso Calcio 38 29 11 5 13 36 39
11 Calcio Club Olympus 36 29 10 6 13 39 55
12 Volturino 35 29 9 8 12 48 41
13 Spinete 23 29 5 8 16 38 53
14 Monteverde 21 29 6 3 20 31 68
15 Rock Baranello 9 29 2 3 24 28 61
16 Matrice 8 29 2 2 25 10 133


15. giornata ritorno  
Calcio Club Olympus Monteverde
Carpinone Calcio Capoiaccio
Cercemaggiore Macchiagodena
Nuovo Vinchiaturo Rock Baranello
Real Gildone Hermes Toro
SanGiuliano DelSannio Ripalimosani
Spinete Matrice
Volturino Campobasso Calcio


Classifica marcatori  
Venditti G 6
Di Rosa 6
Marotta 5
Scaldaferro 5
Giancola 3
Venditti M 2
Antenucci 1
Nini 1
Fabrizio F 1
Di Paolo 1
Zuccarelli 1
Caldararo 1
Vitale 1



Curiosità ecclesiastiche di Carpinone (parte 2)


 A cura di Enio Monaco.

Alcuni riferimenti storici delle altre chiese del nostro Comune:


SAN MICHELE

 “Per tradizione si ha che la prima chiesa del Comune addetta al vero culto divino e cattolico sia stata quella denominata Sant’Angelo, accanto al locale, anche ora chiamasi piazza  della Giudea. Si ignora perché il volgo di allora diede a tale contrada siffatta denominazione. E’ da supporsi, che rozzamente rassomigliò agli Etnici, che ivi erano confinati, ai Giudei, perché non convertiti, o perché furono gli ultimi a convertirsi. Appoggia tale descrizione anche l’autenticità dei tanti ruderi, e sepolcri che vi si trovano attorno, non essendovi ora che una piccola chiesuola richiamata al culto divino per divozione pochi anni addietro. Quale antica chiesa era consacrata, ed anche nell’anno 1590 si evidenziavano i segni della Consacrazione.coll’aumento dei fedeli  si fabbricò altra chiesa più vasta per Matrice sotto il titolo dell’Assunta, restando la prima, nominata Sant’Angelo semplice parrocchia, curata sotto la giurisdizione dell’Arciprete che da prelato la provvedeva di Rettore e di due Cappellani.” Dal manoscritto “Memorie del Capitolo” del 1827.
 

SANTA MARIA DEL SUFFRAGIO O PURGATORIO:

“La chiesa e congregazione del monte Purgatorio situata da man manca sotto all’ospedale fuori le mura di detta terra e quantunque sia assai piccola, coverta di lisci, con temprate  coverto, e nel suo lato anteriore il presbiterio cortinato a forma di semicircolo.




Infine, ossia in testa del quale giace l’unico altare consistente in bellissima cona intagliata con due colonne luogo dei piedistalli sostenute nella parte inferiore (queste colonne sono ancora presenti oggi sotto l’organo all’ingresso della Chiesa) ella poi è dipinta la detta cona di color torchino nei fondi, ed il resto indorato con quadro sopra tela nel mezzo rappresentante la SS.ma Trinità colla Regina del Cielo nostra Signora, e sette le anime del Purgatorio, e nel frontespizio, che giace sopra tela coll’effigie del Glorioso Procursore S.Giovanni Battista, vi sono tutti li sacri arredi, e paramenti al sacrificio dovuti, si officia solennemente con messa cantata, e processione in ogni primo lunedì del mese, e lo stesso a riserba della processione, praticatasi in tutti gli altri lunedì dell’anno, oltre di due altre messe d’obbligo, che in ogni settimana vi si celebrano, e di dieci altre messe basse, che in morte di ciaschedun fratello, e una cantata di requie, e officio parimenti vi si dicono, avendo ciascuno della fratellanza il peso di pagare una cifra prestabilita al Monte in detta Chiesa eretto.
E’ praticamente la descrizione della Chiesa dalla “compravendita” dell’anno 1737.
La confraternita del Purgatorio fu ripristinata nell’anno 1828 ma  esisteva già prima come si evidenzia dalle descrizioni sopradette, praticamente Santa Maria del Suffragio è stata la prima confraternita di Carpinone. 


SANTA MARIA DEGLI ANGELI

“La chiesa e Congregazione sotto il titolo S.Maria degli Angeli, è di una sol nave coverta d’embrici e poi soffittata di tavole con tre quadri, cioè la Madonna nel mezzo, di San NIcola in testa, e nel fine di essa Sant’Antonio di Padova, nell’unico suo altare vi è il quadro della scuola di Solimeno collocato in cona dorata, v’è un sol calice cornito con tutti gli altri apparati al Santo Sacrificio requisiti, e tutta poi piena di scanni e sedili per la fratellanza della Congregazione in essa eretta, vi è solamente una campanella. La Confraternita è stata fondata nel 1851.”


SANTA MARIA DI LORETO

“La chiesa maggiore di questa terra, dopo la maggiore già descritta, consistente in una sola nave ben grande, con soffitta intagliata di fondo turchino, e del resto indorata, e con varo quadri compartita in testa vi è il suo cappellone a lamia  ed il capoaltare con sua cona di colonne rilevate alla composita maniera, con nicchia nel mezzo, dov’è collocata la scultura della Vergine SS. Di Loreto, custodita con vetriata davanti, ed innanzi quell’altare v’è il coro della sagrestia a man sinistra vi sono due altre cappelle lateralmente disposte una per parte, cioè della Sacra Famiglia a maono destra, ed a sinistra di S.Lonardo, anche cona di  colonne fatte a pilastri, e a sinistra l’organo del suo coreto, al quale s’ascende per dentro la sagrestia…..Tiene questa un ben alto e grande campanile formato di quattro ordini, quantunque vi manca presentemente il quinto ed ultimo superiore ordine, che a fine di minoralo e alleviargli il peso  anni sono fu demolito, vi sono le campane che unitamente battendosi concertano un assai bello autentico ed armonioso suono”
 La costruzione di questa chiesa si fa risalire al 1617 e secondo la tradizione popolare fu edificata per mano di tale Biase Martella che iu un sogno avrebbe ricevuto  l’indicazione di recarsi a Roma e considerare attentamente tutto ciò che avrebbe potuto ascoltare durante il viaggio. Costui seguendo il sogno si reca nella città Santa e via facendo ascolta , dagli avventori di una taverna ove si era fermato a rifocillarsi, che in suo terreno, in contrada Focara a Carpinone vi era un gran tesoro ivi seppellito. Al rientro al paese scava con gran lena nel suo potere sin quando non trova il tesoro e con il medesimo costruisce la Chiesa alla Madonna.

15 maggio 2012

Curiosità ecclesiastiche di Carpinone (parte 1)


A cura di Enio Monaco

In un Dizionario Geografico (Storico-Fisico) scritto da Don Francesco Sacco, Abate, citando Carpinone scrive:
“In questa terra vi sono da notarsi una Chiesa Parrocchiale sotto il Titolo dell’Assunta, servita da un collegio di 15 Sacerdoti Insigniti e da un Arciprete”
Una petizione fatta a Pio IX tratta dall’Archivio Parrocchiale per erigere la Insigne Collegiata in Carpinone il 10 febbraio del 1853 motiva la sua richiesta nel seguente modo:
  • Centro di circa tremila abitanti.
  • Memorie di un Arciprete con poteri quasi episcopali dal VII° secolo.
  • Collegiata con riconoscimento del 1662 dal Vescovo di Isernia.
  • Chiesa posta sulla Cittadella, dedicata all’Assunta in luogo centrale, idonea, decorosa, con abbondanti suppellettili, molti sacerdoti, buone rendite.
La Petizione è raccomandata dal Vescovo di Isernia Gennaro Saladino, dal Re delle Due Sicilie Ferdinando II°.
In effetti si chiede “una rifondazione di Collegiata Insigne in perpetuo con Capitolo, Presbiterio, Coro, Stalli, Sigillo.”
“Che goda di immunità, esenzione a tutti i privilegi vigenti nel Regno delle Due Sicilie.”
Si chiedono “11 canonicati, di cui tre dignità e quattro mansonariati.”
Il primo Agosto del 1853, il Nunzio Apostolico del Regno delle Due Sicilie Innocenzo Ferreri, con speciale facoltà avuta da Pio IX° emette la bolla di erezione della Insigne Collegiata di Carpinone.
Come risulta dal verbale del Notaio Giovanni De Simone di Carpinone redatto l’8 ottobre  del 1853, il Vescovo di Isernia Gennaro Saladino, in veste di Delegato Pontificio in presenza dei Canonici di Isernia e numerosa popolazione da possesso ai seguenti canonici:

1.      Michelangelo Scioli (Arciprete e I Dignità)
2.      Giovanni Tamasi (Decano e II  Dignità)
3.      Giuseppe Pizzuti (Tesoriere e III Dignità)
4.      Giuseppe Guerra (per procura)
5.      Saverio Mascieri
6.      Raffaele Carnevale
7.      Giuseppe Carnevale
8.      Giuseppe  Iamurri
9.      Luigi Venditti

Inoltre il 12 dicembre 1854 Pio IX°, con bolla del Cardinale Macchi concede ai Canonici dell’Insigne collegiata di Carpinone come insegna la “Cappa di Ermellino”.

LA CHIESA MATRICE SANTA MARIA ASSUNTA
“L’erezione della nuova chiesa Matrice  avvenne nel 700, come risulta da una lapide ritrovata in Cornu Epistola nella restaurazione di detta chiesa nell’anno 1725, ove si leggeva: A.D. DCC ERECTA e da tante altre lapidi appartenenti al Capitolo, ed alla chiesa medesima che dagli idioti fabbricatori di allora furono sotterra situate per basi delle fondamenta, e delle colonnate della medesima. I monumenti e le scritture che potrebbero dare chiarissima cognizione del capitolo, si sono assolutamente disperse non solo  pei tanti politici cambiamenti di dominio avvenuti sul Comune di Carpinone per l’incursione dei Vandali nel 450, dei Goti nel 482, dei Greci nel 555, dei Longobardi nel 585, per le scorrerie dei Saraceni nell’871, per la venuta dei Normanni nel 1005.


A questo si aggiunge l’abuso dei diritti o assoluti, o feudali, che vi hanno esercitati i signori, i conti, i duchi, ed i feudatari, che l’anno posseduto, i quali procurando in ogni maniera la dispersione delle carte autentiche, hanno spogliato il Capitolo menzionato, o sia, la Collegiata, di tutti i Benefici semplici, che servivano ai Capitolari, come il Plebente specialmente quello di San Michele, di S.Giovanni della Fara, dell'Annunziata, della Trinità, di San Tommaso d'Aquino, di San Sisto, e di quelle assai pingue di Santa Maria del Soccorso, che trovansi usurpate dalla Camera Baronale, dacchè fece acquisto dai P:P: Carpinonesi del Feudo rustico, e contrada denominata San Marco. Né deve passarsi sotto silenzio come causa massima ancora, la distruzione dell’Antichissimo Archivio Vescovile Diocesiano avvenuto in moltissimi terremoti, e di guerre rimote, e vicine, o di terremoti dell’ 847, 1349, 1456, 1805, ed incendi, come è a tutti notorio.
Ciò non ostante per qualchè si è potuto rilevare della tradizione, e da altre carte legali, si è, che in Carpinone è stato sempre un Capitolo, o sia Collegiata insignita, di cui era  Capo e Prelato il suo Arciprete Nullius colla giurisdizione Spirituale, e temporale su tutti gli Ecclesiastici suoi sudditi approvando Confessori e conferendo Benefici semplici e Curati ancora, come la Parrocchia di Sant’Angelo, ora da tempo abolita, e l’Arcipretura di San Giovanni della Fara, piccolo paese distante due miglia, da lunghissimi anni distrutto, e disabitato.”

Tra le particolarità dell’epoca è interessante la presenza di un OSPEDALE fra le opere ecclesiastiche e che veniva retto e gestito da confraternite:
“Con quanto decoro  e distinzione di ogni altro risplende la somma pietà di questa terra per lo mantenimento di questo Ospedale che situato giace sotto sua porta maggiore (della Chiesa Madre) consistente in una comoda abitazione di più stanze inferiori, e superiori, essendo queste coverte di lisci, tiene questa pia casa l’annua rendita di circa ducati 50 mediante la quale si allevano i figli espositi dallo stesso paese, ma in ogni occorrenza vi si curano quei poveri bisognosi ammalati forestieri, viandanti, opera invero di somma ed eccelsa carità.”

14 maggio 2012

Carpinone - Hermes Toro 0-1

Partita nervosa tra la terza e la quarta della classifica: Carpinone ed Hermes Toro, sfida che potrebbe riproporsi nei playoff. La spuntano i rossoblu ospiti grazie al gol di Piunno che al 25’ sbuca dietro due difensori di casa su un calcio d’angolo e spedisce la sfera sul secondo palo dove Pilenza non può arrivare.
Dopo il vantaggio ospite è monologo Carpinone con due episodi dubbi in area torese che hanno lasciato molti dubbi per i padroni di casa. Il Carpinone, complice anche la mancanza di punte di ruolo, spreca e il Toro per poco non raddoppia con Davide Parziale (di poco a lato il suo tentativo) e Pescolla che ci prova più volte da fuori area senza fortuna.
La situazione del Carpinone, in classifica generale, rimane comunque stabile con ben 4 punti di vantaggio sulla sesta (Gildone) per cui con almeno una vittoria nelle ultime due partite i ragazzi di Mister Mercudi si assicurerebbero l'accesso ai playoff per il terzo anno consecutivo.

CARPINONE: Pilenza, Di Paolo T., Nini, Caldararo (Venditti G.), Venditti A., Iasevoli, Vitale D. (Zarlenga), Giancola, Vitale G. (Di Paolo F.), Scaldaferro, Ricci. ALL.: Mercuri
HERMES TORO: Marrone G., Marrone A., Parziale M., Cianciullo M., Sanzò P., Parziale D. (80’ Litoiu), Cordone N., Presutti, Silvestri, Pescolla, Piunno (75’ Storto). ALL.: Marrone P.
ARBITRO: Novelli di Campobasso.
MARCATORE: 25’ Piunno

13. giornata ritorno 13 maggio  
Calcio Club Olympus Matrice 3-0
Capoiaccio Campobasso Calcio 0-3
Carpinone Calcio Hermes Toro 0-1
Nuovo Vinchiaturo Ripalimosani 0-0
Real Gildone Rock Baranello 3-2
SanGiuliano DelSannio Cercemaggiore 2-1
Spinete Macchiagodena 3-3
Volturino Monteverde 7-0

  CLASSIFICA P.ti G V N P GF GS
1 Ripalimosani 68 28 21 5 2 66 16
2 Nuovo Vinchiaturo 67 28 21 4 3 63 34
3 Hermes Toro 65 28 21 2 5 111 19
4 SanGiuliano DelSannio 51 28 16 3 9 61 39
5 Carpinone Calcio 49 28 14 7 7 35 30
6 Real Gildone 45 28 13 6 9 43 44
7 Cercemaggiore 44 28 14 2 12 47 45
8 Capoiaccio 42 28 12 6 10 54 36
9 Macchiagodena 40 28 11 7 10 42 48
10 Campobasso Calcio 37 28 11 4 13 35 38
11 Volturino 35 28 9 8 11 48 39
12 Calcio Club Olympus 33 28 9 6 13 38 55
13 Spinete 23 28 5 8 15 38 48
14 Monteverde 18 28 5 3 20 30 68
15 Rock Baranello 9 28 2 3 23 28 60
16 Matrice 8 28 2 2 24 10 130

14. giornata ritorno  
Campobasso Calcio Carpinone Calcio
Capoiaccio Cercemaggiore
Hermes Toro Volturino
Macchiagodena SanGiuliano DelSannio
Matrice Nuovo Vinchiaturo
Monteverde Real Gildone
Ripalimosani Spinete
Rock Baranello Calcio Club Olympus

Classifica marcatori  
Venditti G 6
Di Rosa 6
Marotta 5
Scaldaferro 5
Giancola 3
Venditti M 2
Antenucci 1
Nini 1
Fabrizio F 1
Di Paolo 1
Zuccarelli 1
Caldararo 1