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26 marzo 2012

Documento storico: La supplica al Re

Pubblichiamo un documento storico molto importante, frutto di una ricerca di Enio Monaco all'Archivio di Stato di Campobasso.
Si tratta di una supplica al Re del Regno delle due Sicilie perchè "sponsorizzi" la ricostruzione della Chiesa Madre di Carpinone rovinata "per metà" dal terremoto del 1805.
Dal documento non non si riesce a stabilire la data certa né a quale Re è rivolto, si presume che sia Ferdinando II.
Questa è la trascrizione dell'intero documento (a parte una parola illegibile) e di seguito le scansioni del documento stesso.
Le firme apposte sono del Sindaco dell'epoca, di 7 decurioni (i consiglieri comunali) e addirittura di 14 tra parroco e canonici.

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Sire
Il Sindaco, e Decurioni, Parroco, e Canonici organi dell'intiera popolazione del Comune di Carpinone in Provincia di Molise, prostrati al Real Trono, con umili suppliche L'espongono che dal sacro flagello del terremoto del 1805, essendo rovinata per metà quella Chiesa Madre, si è dovuto finora esercitare provvisoriamente il divin culto nella Cappella di S.Maria di Loreto sita in un rimoto angolo del Comune, che anche minaccia ruina.
Trovandosi questa assai angusta, e neppure capiente del terzo della numerosa popolazione composta di 2600 anime; avviene, che, da quel mormorio, e susurro inevitabile, che suol produrre la calca della gente, si disturbano li divini Uffizi, ed il culto interno, ed esterno non può esercitarsi con quella decenza, e venera, che li conviene.
E' di somma necessità dunqie ristaurarsi la Sud.a Chiesa Madre situata nel centro del Comune, dove riesce più comodo al popolo l'accesso per gli esercizi della Santa Religione.
Stante l'indigenza della popolazione, non vi sono altri mezzi per la cennata ristaurazione, che gli avvanzi de' luoghi Pii, e delle rendite Comunali, i quali oggi trovasi xxx disposto che siano addetti agli usi pubblici Comunali.
Col felicissimo ritorno di V:M: essendo rientrata trionfante nel Regno la Cattolica Religione; li supplicanti pieni di fiducia, ricorrono a piedi di V:M:, e la supplicano benignarsi determinare, che l'anzidetta opera pia sia al più presto intrapresa e portata a compimento col fondo di siffatti avanzi. 
L'avranno a grazia singolare ut Deus

Fioravante De Simone Sindaco
Domenico Valente Decurione
Pasquale Valente Decurione
Giuseppe Valente Decurione
Giuseppe Andrea Di Blasio Decurione
Saverio Venditto Decurione
Fernando Iamurri Decurione
Pasquale Tamasi Decurione
Francesco Saja Decurione
Michelangelo Venditti Parroco
Nicola Canonico Malerba
Giuseppe Canonico Taddei
Nicola Canonico De Blasio
Giovanni Canonico Iamurri
Canonico Francescantonio De Maggio
Nicola Canonico Covelli
Pietro Canonico Malerba
Giuseppe Canonico Guerra
Giuseppangelo Canonico Pizzuti
Giovanni Canonico Valente
Francesco Canonico S.Agapito
Salvatore Canonico Tamasi
Sacerdote Vincenzo di Perna


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